Il Cammino di Santiago e la Ruta Jacobea Salamanca

Senza staccarci dall'interesse culturale che offre Salamanca, dobbiamo mettere in spicco la Ruta Jacobea di Salamanca, un percorso particolare, nato durante il rinascimento, nel quale possiamo godere di luoghi come il ponte Romano, la casa de las conchas, la chiesa di Santiago e la Cattedrale vecchia.

La Ruta Jacobea o Via de la Plata a Salamanca.

La Ruta de la Plata è un itinerario tra i più importanti della Spagna romana, tracciato per collegare Merida con Astorga. Il nome deriva dal latino platea che significa via pubblica, o dall'arabo che balata che è un cammino di pietre.
I romani utilizzano questo cammino con lo scopo militare e anche commerciale che gli rendeva facile raggiungere i ricchi giacimenti delle miniere del nord.
Questo percorso fu tracciato prima dagli animali che si spostavano in cerca di alimenti, facendosi strada tra i luoghi meno difficoltosi. Gli uomini si resero conto di ciò e approfittarono di questi sentieri che seguono una linea abbastanza retta.
La Ruta de la Plata comprende nel suo tracciato la Canada, il sentiero per dove passavano gli animali che durante l'inverno venivano fatti scendere verso sud in cerca di luoghi più tiepidi.
Poi la strada nazionale N630 costruita quando la ruta de la Plata divenne impraticabile, anche la ferrovia ha fatto un tracciato simile.
Questa strada romana offre una complessa mostra di paesaggi durante tutto il suo percorso, e mette in contatto paesaggi così diversi come quelli delle montagne, la distesa di querce e le aride terre confinanti con Zamora.

Banos de Montemayor è l'ultimo dei paesi della regione di Extremadura della Ruta de la Plata che porta fino al passo di Bejar, il primo paese in provincia di Salamanca. Sulla sinistra Montemayor del Rio conserva un antico chiostro romano, le mura, una chiesa del secolo XIII e un castello.
Cantagallo è la seguente tappa che ci porta fino alla strada di Bejar.
Bejar è il paese più importante della zona, dove le sue mura nascondono tesori come il palazzo ducale del secolo XVI, la chiesa di San Gil, San Giovanni Battista, Santa Maria o San Salvador, la Piazza Mayor con le sue case con simboli e il comune del secolo XVI, un giardino del rinascimento, il bosco, il santuari del Castagnar nei dintorni di Bejar.
Candelario è una visita obbligata per passeggiare per le sue stradine tradizionali tutte in salita e assaporare i suoi formaggi.
Fuentes de Bejar, alla fine della montagna, lascia posto a Guijuelo, la culla del prosciutto iberico, poi a continuazione la Maya dove si trova il laghetto di Santa Teresa, da qui poi possiamo raggiungere Alba de Tormes dove merita il suo Castello, i conventi e le chiese. E' possibile vedere resti della strada romana all'altezza del castello di Bernardo Carpio.
Il sentiero classico per arrivare a Salamanca è Belena.

Attraverso il ponte romano entriamo a Salamanca, dove il passaggio dei secoli ha lasciato il segno: lo splendore della Cattedrale vecchia, San Marcos, San juan Bautista, Santo Tomas Canturariense.
Il gotico è presente nella Cattedrale nuova, san Esteban, Santi Spiritu, e il barocco nella Clerecia.
L'architettura civile è anch'essa molto importante, con centro nella piazza Mayor, il cuore della città. L'università con la sua facciata plateresca, las Escuelas Menores, i collegi Mayores e tutto ciò che gira intorno alla vita universitaria.

La fermata notturna a Salamanca dei pellegrini del cammino di Santiago è l'albergo di Pellegrini Casa de la Calera. Si entra per il ponte romano, si attraversa la strada e si sale la salita dove c'è la croce degli Ajusticiados, attraversando l'arco di Annibale e per la via Tentencio, la prima via sulla destra, indicata dalla conchiglia nel pavimento, andiamo verso il Patio chico, dietro la Cattedrale e ancora a destra e sul fono troviamo l'albergo per i pellegrini, a fianco dell'orto di Calixto e Melibea.

Uscendo verso il nord si riprende la Ruta per le pianure della Armugna a Calzada de Valdunciel con riminiscenze romane nella Fuente Buena, più avanti troviamo il castello del Buen Amor un esempio di architettura del Rinascimento, molto interessanti anche le chiese mudejar di Palencia di Negrilla e Los Villares.
Alla fine della provinci si arriva al paese di Izcala, che dicano corrisponda all'antica Sibarian. Sono 109 km percorrendo la provincia di Salamanca.

La Ruta Jacobea è la via de la Plata per dove si dice arrivò il corpo di Santiago apostolo quando lo trasportavano verso Santiago di Compostela.

Con l'arrivo della famiglia Fonseca a Salamanca, famiglia tra le più nobili e che tra i suoi membri ci fu l'arcivescovo di Santiago, le due città si avvicinarono.